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Visualizzazione dei post da gennaio, 2021

L’agricoltura biologica, per noi.

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Stiamo vivendo un periodo di grandi trasformazioni sociali ed economiche che coinvolgono anche l’agricoltura. La necessità di metodi produttivi più sostenibili è oramai chiara a tutti, anche all’industria. Il biologico, un tempo considerato metodo “alternativo” e spesso visto con scetticismo, sta diventando sempre di più la strada maestra. Non possiamo che rallegrarcene. Ogni ettaro in più coltivato “secondo natura” è una grande conquista per il nostro pianeta. Al tempo stesso non possiamo non notare che - molto spesso – la scelta del bio viene fatta per questioni di marketing più che di reale convinzione, finendo con l’applicare regole e protocolli non così dissimili dall’agricoltura convenzionale. Ne parliamo con Federico Pignati, membro storico dell’Aurora e primo Presidente di terroirMarche. I soci dell'Aurora nel 1980   TM:  Federico, hai visto la diretta in cui Slowine presentava la nuova guida vini (qui c'è il link al video: https://www.facebook.com/slowwineguide/videos/

La voce di Terroir Marche

Questo blog vuole essere il luogo dove dare voce al Consorzio terroirMarche, una voce che si collochi tra l'immediatezza dei "social" e la staticità del sito "istituzionale". Un luogo per ora virtuale, che in futuro potrà magari diventare cartaceo, un vero "magazine", che raccolga fatti e opinioni sui temi di cui ci occupiamo da sempre.  Siamo  un gruppo di vignaioli che unisce simbolicamente le vigne di tutte le Marche, impegnati da anni nella produzione di vini che abbiano un legame assoluto con il proprio territorio di origine. Ma prima di tutto il Consorzio terroirMarche è un gruppo di donne e uomini che, oltre alla pratica rigorosa di una viticoltura biologica, hanno in comune un approccio etico all’attività agricola. Condividiamo l’idea che la costruzione di un mondo migliore passi necessariamente per un’agricoltura migliore, fondata sulla conservazione dell’integrità del suolo nella convinzione   che sia un dovere restituire ai figli una terra